RECUPERO GIUDIZIALE DEL CREDITO

– AREA PRATICHE –

Qualora il debitore dovesse permanere inadempiente e non ci fosse altra strada se non il recupero giudiziale, l’opportunità di affrontare i costi dell’attività processuale viene valutata con il cliente in relazione all’ammontare del credito per cui si intende procedere e la solvibilità del debitore.

Nel settore giudiziale il mandato prevede: decreto ingiuntivo, precetto, pignoramento mobiliare, immobiliare, presso terzi, istanze di vendita ed assegnazione del compendio pignorato, iscrizione ipotecarie, interventi nelle esecuzioni.

Nella fase di gestione giudiziale ed esecutiva il Gruppo Invictus si avvarrà della collaborazione di avvocati regolarmente iscritti all’Albo. Tutti i costi e le spese collegate all’opera prestata dagli avvocati saranno totalmente ed esclusivamente a carico del Gruppo Invictus.

Il costo servizio di recupero giudiziale si compone di:

• contributo per il rimborso delle spese vive/costi di tassazione giudiziari: (come ad esempio spese di notifica, marche da bollo, contributi unificati, spese per competenze di Ufficiali Giudiziari, Istituto Vendite Giudiziarie, tassazione per la registrazione atti etc.) sempre predeterminati dal Gruppo Invictus e da versarsi contestualmente al conferimento del mandato;
• commissione percentuale: calcolata sull’importo del credito recuperato;

In caso di infruttuosità totale dell’intervento nessuna ulteriore contributo o commissione sarà dovuta.

Il Gruppo Invictus, in caso di mancato ovvero parziale recupero del credito rilascerà una relazione finale con indicati i motivi che avranno determinato l’infruttuosità o la parziale infruttuosità dell’azione.